Le Tofane, Cortina, le Dolomiti

Pomedes poggia su quelli che erano atolli in un mare tropicale di 235 milioni di anni fa.

Successivamente un abbassamento continuo e veloce del mare unito allo scontro della zolla africana e quella europea diedero origine alla orogenesi alpina. Nelle Dolomiti d’Ampezzo è possibile trovare numerose testimonianze di questi passaggi e delle ere glaciali che ne hanno dato le caratteristiche forme con grotte, canaloni, pinnacoli; costellate di numerosi fossili. 

Sotto Pomedes, lungo il sentiero Astaldi è possibile vedere e toccare con mano la sedimentazione stratificata di vari colori originata circa 165 milioni di anni fa. 

Oltre agli amanti della geologia, la zona delle Tofane offre una flora e una fauna tipica delle Dolomiti capace di soddisfare i più esperti ed appassionati. 

Nei pressi del rifugio è possibile osservare (e non raccogliere) la famosa Stella Alpina (Leontopodium Alpinum), la Negritella con il suo profumo di cioccolato (Nigrittela Nigra), la Campanula Morettiana, la Genziana (Gentiana calycosa), il Raponzolo di roccia (Physoplexis comosa) e molti altri.

Inoltre all’alba e al tramonto si possono avvistare piccoli branchi di camosci intenti a brucare sulle rupi circostanti, udire il fischio delle Marmotte sempre in allerta nelle loro tane e vedere aquile o falchi sorvolare il rifugio, un vero e proprio ecosistema montano incontaminato.